Vitra

Quando un prodotto Vitra arriva in un determinato luogo, ha già fatto molta strada. Nella produzione si segue il principio che i dettagli non sono semplici dettagli, ma l'elemento essenziale attraverso il quale ogni mobile Vitra ottiene la sua qualità.

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Lo sviluppo della sedia in plastica da parte di Charles e Ray Eames ha avuto un enorme impatto sulla storia della sedia moderna. L'utilizzo di tubi d'acciaio per il design ha cambiato la produzione e l'estetica della sedia. Grazie alle loro versatili possibilità di combinazione, è stato possibile sviluppare una famiglia di sedie che copriva quasi tutti gli ambiti di utilizzo. La Eames Shell Chair era originariamente realizzata in fibra di vetro, più precisamente in resina poliestere rinforzata con fibre di vetro. In seguito, la sedia è stata realizzata anche in polipropilene, una plastica robusta e di alta qualità, adatta come alternativa alla fibra di vetro e anche riciclabile. Oggi entrambi i materiali sono utilizzati nella produzione di queste sedie.

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Il design era volto a soddisfare l'esigenza di una seduta spaziosa e, allo stesso tempo, a combinare il massimo comfort con un'eccellente qualità dei materiali e della lavorazione. La Lounge Chair è diventata uno dei progetti più famosi e un classico della storia dell'arredamento moderno. La versione più grande è stata sviluppata da Vitra insieme all'Eames Office per soddisfare le esigenze di oggi. Questo per offrire di nuovo il comfort perfetto a cui i designer miravano con il loro progetto del 1956. Il legno preferito era il palissandro ed Eames voleva che la Lounge Chair, con la sua morbida pelle, trasmettesse la piacevole sensazione di calore di un guanto da baseball usato.

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La sedia Standard è stata sviluppata dal designer francese Jean Prouvé. Questo design dimostra l'attenzione senza compromessi ai requisiti costruttivi. Il carico di una sedia è maggiore sulle gambe posteriori che su quelle anteriori. Pertanto, le gambe posteriori sono realizzate con voluminosi corpi cavi di metallo o legno, mentre le gambe anteriori sono costituite da sottili tubi d'acciaio. Di norma, il sedile e lo schienale erano in legno, ma in seguito sono nati modelli interamente in metallo o, quando il metallo scarseggiava, in legno.

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Tutto ebbe inizio negli anni '40 quando Charles Eames, insieme a Eero Saarinen, sviluppò i primi progetti di mobili in compensato curvato. Con la Organic Chair, parteciparono al concorso "Organic Design in Home Furnishings" presso il Museum of Modern Art di New York. La visione che li ha ispirati all'epoca è stata quella di creare una seduta tridimensionale in compensato, composta da un unico pezzo, che si modellasse ergonomicamente sul corpo. All'epoca non esisteva la tecnologia per produrre una seduta di questo tipo a macchina; quindi, i primi prototipi di sedia furono realizzati a mano. Dopo aver vinto il concorso, la ricerca di un produttore rivelò rapidamente che la produzione di massa non era possibile a causa della mancanza di tecnologia per la modellazione tridimensionale del compensato. Pertanto, la sedia è stata messa in produzione per la prima volta dopo 64 anni.

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Alla fine degli anni Cinquanta, il designer danese Verner Panton sviluppò l'idea di una sedia in plastica a oscillazione libera. All'inizio nessun produttore mostrò interesse per questo design audace. Insieme a Panton, Vitra iniziò lo sviluppo di una delle icone più sorprendenti e conosciute. Si rivelò una sfida estremamente impegnativa, poiché era necessario conciliare le idee audaci del designer con le possibilità tecniche della tecnologia delle materie plastiche e i requisiti della produzione. Seguirono molti anni di ricerca, scarti e prototipi, fino alla definizione della forma finale della sedia in poliestere rinforzato con fibra di vetro e laminato a mano. Nel 1990 la produzione è ricominciata, questa volta utilizzando poliuretano espanso rigido. Questo materiale era impegnativo da lavorare ma offriva un alto livello di resistenza alla rottura, Vitra e il designer non erano ancora soddisfatti del prodotto finale. Il progressivo sviluppo della tecnologia della plastica, le nuove possibilità nel campo dello stampaggio a iniezione, incoraggiarono il produttore a rivisitare il progetto originale. Una versione della Panton Chair in polipropilene è stata sviluppata e presentata nel 1999. Tra l'altro, questa sedia è disponibile anche come sedia per bambini.

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Il punto di partenza per lo sviluppo del Gruppo Eames Aluminium ne modella in modo significativo il design. Poiché le sedie dovevano essere utilizzate sia all'interno che all'esterno, gli Eames cercarono i materiali adatti. L'alluminio è una materia prima idrorepellente, leggera e malleabile. Due binari laterali in alluminio, elegantemente curvati, sono distanziati tra loro e un tessuto liberamente teso forma la seduta e lo schienale. L'alluminio è un materiale estremamente resistente che può essere completamente riciclato alla fine del suo ciclo di vita. L'imbottitura cucita crea un affascinante contrasto con il sottile profilo in alluminio. La Soft Pad Chair è più morbida e piena rispetto alle sedie del Gruppo Aluminium, pur mantenendo la sua trasparenza e chiarezza. Le sedie si adattano al corpo e offrono un piacevole comfort di seduta.

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